martedì 1 ottobre 2013

CONFUSIONE NEL PD

Cosa vuole veramente il PD?
·       Un partito come comitato elettorale quindi a servizio della Leadership?
·       Oppure il partito deve essere un organismo che vive di vita propria e non ad esclusivo servizio della leadership ma  soprattutto degli eletti?
In questo caso bisognerà pensare di far funzionare le strutture periferiche. (Odio i circoli sedi per farsi la partitella serale e quattro vernecchie che nessuno ha mai preso sul serio).

Il Rapporto degli eletti con la base? Attualmente in forte difficoltà: può essere sostituito dalla sola comunicazione informatica ? Sicuramente la modalità digitale permette di informare capillarmente e rapidamente, ma quale coinvolgimento si riesce ad ottenere? Gli eletti riescono a sentire il polso dei cittadini rappresentati?

Condivido totalmente l’articolo del politologo Piero Ignazi su L’ESPRESSO N.39 del 3 Ottobre 2013. “Questo Pd fuori dal mondo reale”
Credo sia necessario leggerlo e rifletterci.

Chi si propone alla guida del PD non può, a mio modesto avviso, prescindere dalle questioni poste nell’articolo, se vuole veramente guidare il partito ad essere una risorsa per l’Italia ed una speranza per la sinistra.


                                                                      Gabriele Ruggieri



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