martedì 13 agosto 2013

LA TENTAZIONE POPULISTA NEL CENTRO-SINISTRA


Stimo molto Goffredo Bettini ma in questa intervista del 9 Agosto 2013 su IL MESSAGGERO, ha aumentato in me la consapevolezza che il cambiamento teorizzato può rivelarsi una scorciatoia populista.


Riferendosi al CENTRO_SINISTRA : ...."Serve un altro schema, che io chiamo di democrazia deliberante; coinvolgendo delle persone non in base alle loro casacche di corrente, che possono intervenire non solo sui leader ma permanentemente sulle grandi questioni del Paese"...... 
Bellissimo, vivremmo come in una Comune dove ognuno aggiunge e nessuno toglie ad una democrazia compiuta; le correnti interne finalmente un ricordo, finalmente la serenita' di potersi sentire cittadini coinvolti ed ascoltati. 

Ma come attivare tutto ciò ? Con quale organizzazione, mezzi e modalità? 
Demolito il partito ormai si parla della COSA fluida e leggera, in pratica nessuna aggregazione di base perché gli indirizzi e le decisioni arrivano unicamente dal capo, alla base solo circoli di volontari per le primarie e locali tenuti aperti con l'unico scopo di affiggere i manifesti del capo. 

E' difficile togliere le famose casacche, portatrici di  interessi particolari molto ben coltivati dai referenti politici, non sempre negativi ma molto spesso opprimenti ed anche vergognosi come quotidianamente rileviamo.

Non passa giorno che il governo annuncia l'attacco ai privilegi che puntualmente rimangono ben custoditi ed intoccabili.

Più realismo: non debelleremo mai totalmente l'ingiustizia e l'immoralità, ma possiamo aspirare ad una prassi democratica con norme capaci di stimolare comportamenti etici capaci di creare il terreno fertile alla convivenza rispettosa dei diritti di chi ci vive e lavora vicino e che costringa chi ci rappresenta a misurarsi.


"DEMOCRAZIA DELIBERANTE" vorrebbe voler dire DECISIONI RAPIDE E CONDIVISE, ma quali sono le modalità di partecipazione? Il WEB di Grillo o le acclamazioni Berlusconiane? mi paiono modalità superate ed anche dannose ma che pericolosamente avanzano. 
Alcune modifiche alla Costituzione proposte, tentano di inserire un modello, quello presidenziale che, se non ben bilanciato tra i vari poteri dello stato potrebbe portare ad anestetizzare quel senso di DEMOCRAZIA DELIBERANTE  tanto cara a BETTINI e che tanto ci affascina. 

ATTENTI ALLA DERIVA POPULISTA.

Gabriele Ruggieri 


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