SINDACO DI CASTELLALTO DI MARCO VINCENZO
COMUNICATO STAMPA
Il Progetto della
Provincia non risolve nessun problema anzi li aggrava noi abbiamo un’idea
alternativa.
Come Sindaco e
rappresentante di tutta l’Amministrazione Comunale di Castellalto e di tutte le
tutte le forze civiche e politiche che la sostengono esprimo apprezzamento alla
provincia per aver destinato circa 6 milioni di euro al territorio della media
vallata del Vomano, anche se ancora in parte sulla carta, destinandoli
all’annoso problema del ponte di Castelnuovo, che interessa anche altri comuni
quali Cellino, Cermignano.
In quanto rappresentante
dell’ Amministrazione Comunale nel contempo però esprimo fortissimi dubbi e
netta contrarietà al progetto approvato dalla provincia soprattutto su come
verranno spesi questi soldi, perché ritengo che l’intervento proposto di
ricostruzione del ponte nello stesso luogo rischia di non risolvere nessun
problema anzi di portarne degli altri di cui faremmo volentieri a meno.
Diverse le ragioni che
mi e ci portano, come gruppo Insieme per Castellalto che governa il comune, a
dire questo. La più forte è quella legata criticità di non risolvere il
problema del traffico pesante anzi questo aumenterà il suo carico su
Castelnuovo Vomano. Oggi vi è già un forte passaggio nel centro urbano nelle
ore di punta di circa 400 camion per ogni ora . Con la riproposizione e la
riapertura al traffico libero sul ponte avremo il risultato di ingorgare
oltremodo l’incrocio per Cellino e a determinare delle lunghe code di camion
sulla SS150 cioè in mezzo all’abitato di Castelnuovo. Voglio solo ricordare la
pericolosità su quel tratto e il numero di incidenti, anche mortali, che si
sono verificati nel corso degli anni.
L’altra criticità è
relativa al fenomeno forte dell’erosione che il fiume Vomano provoca nei pressi
dell’attuale ponte, che se non risolto potrebbe tra qualche anno vanificare la
spesa di questi 6 milioni, con la risultanza di avere una precarietà un forte
rischio di chiusura della nuova infrastruttura. Nel progetto approvato nessun
euro qualche giorno fa va alla soluzione del problema dell’erosione e alla
messa in sicurezza della sponda destra verso Cellino. Eppure il FAS dal quale
si prendono una parte importante dei soldi li destina per questo o no ? Il
rischio concreto quindi è quello di spendere 6 milioni di euro e ritrovarsi tra
qualche anno con molti problemi in più e con un isolamento viario senza
precedenti.
Allora voglio
pubblicamente avanzare una proposta alternativa, che è già stata validata
tecnicamente e che risolverebbe con gli stessi soldi il problema e ,anzi,
consentirebbe di mantenere attivo il ponte attuale destinandolo al servizio che
attualmente svolge cioè garantire il passaggio del traffico delle auto e dei
mezzi leggeri. Con gli stessi
soldi, cioè 6 milioni di euro che non sono pochi, si può più a valle proprio
all’interno del nucleo industriale, costruire un nuovo ponte che può essere una
vera alternativa al traffico pesante che collega le due zone produttive di
Castelnuovo e lo Stampalone di Cellino. Dando
così vita davvero ad un’alternativa per il traffico pesante oltre ad essere un
vero progetto di sviluppo e collegamento non solo dei mezzi ma delle persone
grazie ad un intervento che guarda al futuro e tutte le interconnessioni di
tutta la vallata del Vomano fino a Roseto degli Abruzzi e a Scerne di Pineto
con la Vallata del Tordino, questo quando potremo realizzare la strada di
collegamento in programmazione nel nostro comune tra la Teramo-Mare e la
vallata del Vomano.
Con questa impostazione
potremmo avere un risultato ottimale avere non 1 ma 2 ponti. Quello nuovo
essere un’infrastruttura di un intero sistema viario strategico per il futuro e
l’attuale potrebbe essere sistemato rendendolo più praticabile viste le attuali
condizioni e, lo stesso potrà continuare a garantire quella porta di accesso
che è funzionale al centro commerciale naturale delle piccole attività e i
negozi di Castelnuovo Vomano e che in una logica di scambio territoriale
coinvolge e promuove un incontro continuo non solo economico tra le popolazioni
dei comuni della vallata del Vomano.
Queste considerazioni
avrei voluto esprimerle in sedi istituzionali e avrei preferito come
rappresentante del territorio essere invitato ad esprimermi prima
dell’approvazione del progetto, invece di apprenderle come notizia dalla
stampa. Voglio ricordare alla Provincia che a Castellalto c’è
un’amministrazione comunale che rappresenta tutta la collettività e
quest’ultima merita il rispetto e il garbo delle altre istituzioni
sovracomunali, soprattutto quando queste ultime programmano interventi così
importanti.
La contrarietà
dell’Amministrazione Comunale è netta alla ricostruzione del ponte attuale che
è a nostro avviso in grado ancora nel tempo di garantire il traffico leggero e
poi perché il progetto contrasta con il futuro piano traffico di Castelnuovo,
quest’ultimo di stretta competenza del comune, che vuole aumentare le misure di
sicurezza stradale a partire dai pedoni. In ultimo dal progetto approvato dalla
provincia risulta chiaro che per ricostruire il ponte nel punto attuale
bisognerà demolire l’attuale infrastruttura e chiudere completamente al
traffico per più di un anno e mezzo, provocando li davvero grossi problemi
all’economia e al territorio già attraversato da una crisi profonda.
L’invito che rivolgo
alla Provincia è quello di meditare bene il da farsi e di tornare al confronto
serio da farsi su un tavolo istituzionale che oltre a Castellalto vede
tra i suoi partecipanti anche altri comuni vicini che forse qualche perplessità
sul progetto attuale la potrebbero esprimere. Come Sindaco posso mettere a
disposizione da subito e gratuitamente il gruppo di tecnici che mi sta aiutando
nell’elaborazione di questa proposta alternativa.
Il Sindaco di
Castellalto
Vincenzo Di Marco
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