@silviopaolucci.
Caro segretario Paolucci (PD).Purtroppo non credo che al PD abruzzese possa bastare il positivo risultato a Sulmona. Le due locomotive del partito, (eletti e partito), continueranno a camminare su due binari salvo farsi male quando raggiungono uno scambio nei momenti di mobilitazione.
Senza generalizzare, i nostri rappresentanti politici spesso, hanno una "prassi separata" dalla base: le comunicazioni si fermano sulla stampa e riempiono il web, quasi mai parte una vera campagna di informazione-confronto con la base. Nelle assemblee delle politiche, ad esempio, i candidati, spesso autocandidati o imposti dall'esterno, arrivavano quasi sempre per 10 minuti, pretendevano l'interruzione del dibattito, dicevano cose scollegate ai temi in discussione, lasciavando sconcertati i presenti che alla fine hanno votato per Grillo.
Il PD attuale è cambiato, è diventato un partito moderato con obiettivi molto diversi da un partito di Sinistra, non dico che questo possa essere negativo ma crea disagio a molti, che come me, vorrebbero che i problemi della gente che lavora e senza tutele venissero considerati contestualmente ai problemi della finanza e dei vari sistemi economici che, viceversa, tendono, e purtroppo ottengono, provvedimenti con lauti finanziamenti pubblici finalizzati all'occopazione giovanile, agli esodati..... ecc. solo se avanza qualcosa.
Ho deciso di lasciare il PD, non riesco pero', ancora, ad estraniarmi, la speranza e' l'ultima a morire: mi piacerebbe la centralita' dei luoghi della discussione (che una volta si chiamavano sezioni) e da dove partivano i semi di scelte politiche condivise e molto aderenti alle necessita' della gente: tutti si sentivano protagonisti.
Mi piacerebbe che si riaprisse un grande dibattito per le candidature regionali e sui temi programmatici che possono ridare centralità agli elettori che chiedono solo di votare convintamente chi viene proposto e scelto.
Evitate la grande bugia delle primarie che, se condotte come ormai usuale, servono solo a ratificare le decisioni che già si stanno prendendo in luoghi lontani agli elettorii.
Non dimenticate che la maggioranza non va più a votare.
Con affetto e stima.
ruggieri.gabriele@gmail.com
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